Archivio
La Fondazione Fedrigoni Fabriano, su incarico della Fedrigoni S.p.A., cura il complesso archivistico delle Cartiere Fedrigoni. Nella palazzina dove un tempo viveva il direttore della Cartiera Fedrigoni di Verona, sono stati collocati l’archivio storico delle tre Cartiere Fedrigoni (di Verona, di Arco e di Varone) e l’archivio, in continuo incremento, del Gruppo Fedrigoni. Nella sede, denominata “Casa Fedrigoni” la documentazione, che risale al 1888, anno in cui Giuseppe Antonio fondò la Cartiera di Verona, guida il visitatore in un viaggio ideale nel tempo accompagnandolo con un suggestivo fil rouge che lega tradizione e innovazione, tecnica e arte e immergendolo in un contesto urbano caratterizzato dalla rapida e pionieristica industrializzazione di fine Ottocento e al contempo in un orizzonte internazionale.
Nel 2025, l'Archivio d'Impresa Fedrigoni è stato ufficialmente riconosciuto di “notevole interesse storico” dalla Sovrintendenza Archivistica e Bibliografica del Veneto e del Trentino Alto Adige. Questo prestigioso riconoscimento celebra la ricca collezione di documenti e reperti che testimoniano oltre un secolo di storia dell'industria cartaria.

I documenti dell’archivio, riordinati e descritti, ripercorrono la costruzione delle fabbriche e il loro costante ammodernamento, l’acquisto e l’uso di macchinari, il ciclo produttivo dei differenti tipi di carta, la rete commerciale e la comunicazione dei prodotti. Oltre ai documenti relativi alle tre principali cartiere Fedrigoni (Verona, Arco e Varone) si conservano gli archivi della famiglia Fedrigoni; materiale riguardante il Consorzio Canale industriale “G. Camuzzoni”, di cui i Fedrigoni sono stati fra i principali promotori e di cui tuttora il Gruppo è azionista di minoranza; significativi frammenti di archivi di altri protagonisti dell’industrializzazione di Verona nel periodo successivo alla smilitarizzazione della città dopo il 1866. Oltre al carteggio amministrativo, ai libri contabili, ai fascicoli relativi al personale, sono conservati campionari, brevetti, registrazione di marchi, cartografia, progetti per fabbricati e dotazione di impianti e macchinari. È disponibile anche una biblioteca specializzata in storia locale, tecnologia cartaria, storia dell’editoria e della stampa.
Arricchiscono il patrimonio archivistico 119 strumenti, oltre a macchinari e orologi, alcuni estremamente pregevoli per fattura, antichità e ottimo stato di conservazione; 186 fascicoli contenenti album fotografici e diapositive, a partire dal 1906, relativi a eventi, edifici, attrezzature, prodotti e personale della fabbrica; matrici per filigranatura a secco e a umido, punzoni e tele per ballerini; 88 forme per la fabbricazione della carta a mano del XVIII e XIX secolo.
Si conservano poi i prodotti realizzati da graphic designer e stampatori per brands, imprese ed editori di tutto il mondo (libri e cataloghi, packaging, confezioni, etichette, ecc.) e presentati al “Fedrigoni Top Award”, concorso internazionale che ogni due anni premia le creazioni e i progetti più originali e innovativi che hanno utilizzato i diversi tipi di carta Fedrigoni.
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Aperto alla consultazione SOLO SU APPUNTAMENTO, in orari da concordare.
Per informazioni: casafedrigoni@fondazionefedrigoni.it
