Le collezioni
Quella della filigrana è un'era dominata dalla forma vergata e dalla filigrana in chiaro utilizzata dai cartai fabrianesi per distinguere i loro prodotti e caratterizzata dalle innumerevoli varianti studiate e raccolte dai fratelli Aurelio (1830-1902) e Augusto (1842-1916) Zonghi, filigranologi di fama internazionale, collaboratori di Charles Moїse Briquet (1839-1918). Nel XVIII secolo fa la sua comparsa la carta velina e l'utilizzo stesso della filigrana assume significati diversi: dalle filigrane in chiaro-scuro di tipo “artistico” a quelle di “sicurezza” per le carte valori.
Di seguito le collezioni attualmente disponibili nel Corpus Cartarum FABRIANO:
- Collezione di "Augusto Zonghi” (CAGZ)
- Collezione di “Aurelio Zonghi” (CARZ)
- Raccolta di Luigi Tosti Duca di Valminuta” (RDV)
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Collezione "Augusto Zonghi" (CAGZ)
Dopo cento anni dalla scomparsa del professore Augusto Zonghi (1842-1916), la sua collezione di antiche carte fabrianesi, tanto ambita dagli studiosi della carta in tutto il mondo, è stata acquisita il 22 marzo 2016 dalla Fondazione Fedrigoni Fabriano ed è conservata a Fabriano nella sede dell'Archivio Storico delle Cartiere Miliani. Per saperne di più.
Inviata all’Esposizione Universale Internazionale di Parigi del 1900 e definita in quella sede “unica al mondo” dalla Commissione Giudicatrice, è un valido riferimento per la ricerca e gli studi di storia della carta e della filigranologia, una delle più importanti d’Europa. Patrimonio culturale di inestimabile valore, testimonianza materiale avente valore di civiltà.
La preziosa raccolta, pietra miliare della storia della carta, riunisce in 10 faldoni e 198 fascicoli: 2.212 carte (1.697 sono filigranate), datate e fabbricate a Fabriano tra il 1267 e il 1798. Le carte provengono principalmente dall'Archivio Storico Comunale di Fabriano, dal Fondo Brefotrofio dello stesso archivio, dall'Archivio Notarile Mandamentale di Fabriano, dall'Archivio Comunale di Fano. Le carte prelevate da Zonghi sono prive di scrittura ma tutte datate, così da costituire un importante strumento per la datazione di documenti, manoscritti e incunaboli.
A corredo della raccolta ci sono il registro-inventario manoscritto e l'album dove Zonghi ha riprodotto 1.887 figure di segni copiati in ricalco dai fogli filigranati originali. Nell'inventario sono descritte anche filigrane che Zonghi non ha potuto prelevare dall'archivio, ma ha comunque indicato dove si trova il documento. Per lo stesso motivo molte figure dell'album “sostituiscono” gli originali conservati ancora nell'archivio di appartenenza.
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Collezione “Aurelio Zonghi" (CAUZ)
La raccolta di antiche carte fabrianesi è stata realizzata da Aurelio Zonghi (1830-1902) nella seconda metà dell’Ottocento. La collezione, di proprietà del Comune di Fabriano, è conservata e parzialmente esposta presso la “Sala Zonghi” del Museo della Carta e della filigrana di Fabriano.
La collezione, custodita nell’originale baule di legno con vetrina trasparente, è composta da 135 fascicoli con all’interno 368 carte (330 sono filigranate), datate e fabbricate a Fabriano tra il 1293 e il 1599. Sul frontespizio di ogni fascicolo è indicato il motivo della filigrana conservata all’interno (in molti casi con diverse varianti). La raccolta è stata premiata con medaglia d’argento all’Esposizione nazionale italiana di Milano del 1881.
Nel saggio "Le marche principali delle carte fabrianesi dal 1293 al 1599 raccolte e dichiarate dal Canonico Aurelio Zonghi" pubblicato a Fabriano nel 1881, l’autore illustra il metodo seguito per realizzare la sua raccolta e fornisce un elenco delle carte che compongono la collezione, indicando la data e il luogo di provenienza (Archivio Storico Comunale di Fabriano e dal Fondo Brefotrofio dello stesso archivio).
Nel 2022, a seguito del consenso della Soprintendenza Archivistica e Bibliografica per le Marche e grazie all'accordo con il Comune di Fabriano, la Fondazione Fedrigoni Fabriano ha digitalizzato gratuitamente le carte fino parzialmente esposte, ora disponibili online nel Coprus Chartarum Fabriano nella loro completezza.
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Raccolta “Luigi Tosti Duca di Valminuta" (RDV)
Nel XX secolo nasce un’importante raccolta di filigrane fabrianesi, italiane ed estere, moderne e contemporanee, redatta dal Duca Luigi Tosti di Valminuta, Consigliere Delegato della Ditta Miliani negli anni a cavallo del secondo conflitto mondiale e oggi conservata presso l’Archivio Storico Cartiere Miliani Fabriano.
Il lavoro venne presumibilmente avviato dal prof. Crivelli, che esercitò come archivista presso le Cartiere Miliani tra il 1945-1950, ma fu il Duca Luigi Tosti di Valminuta a raccoglierne l’eredità e a ordinare la maggior parte dei materiali. Incrementata negli anni successivi (1972) dal Cav. Coccia dell’ex Reparto Filigranisti, dal 1989 al 2008 fu ampliata per iniziativa del dott. Ulisse Mannucci, Direttore di produzione della Cartiere Miliani Fabriano.
Si tratta si una raccolta miscellanea di n. 1.338 carte filigranate (vergate o veline, con filigrana in chiaro riportato, in chiaro-scuro, in chiaro punzonata, in scuro punzonta), di cui n. 124 cedute in comodato d’uso al Museo della carta e della filigrana di Fabriano e al Museo di Pioraco. Risultano mancanti n. 99 carte mentre n. 26 sono esposte presso la Sala Principale dell’Archivio Storico delle Cartiere Miliani di Fabriano. Le carte sono organizzate in n. 46 cartelle e si profilano tre categorie di filigrane: 1. Filigrane artistiche (per carte artistiche e speciali); 2. Filigrane per carta moneta (per carta valori); 3. Filigrane personalizzate (per carte da corrispondenza).